E‘ Chieti il capoluogo d’Abruzzo più virtuoso secondo Legambiente
Da quanto emerso alla trentesima edizione di Ecosistema Urbano, il report di Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, è Chieti la città più “green” d’Abruzzo.
Sono stati 19 gli indicatori che hanno determinato la classifica finale, indicatori distribuiti in sei aree tematiche: acque, aria, mobilità, rifiuti, energia, ambiente urbano.
Alcuni dei parametri che ha consentito a Chieti di guadagnare più punti è stato l’assenza di giorni caratterizzati dal superamento dei valori limite di ozono e per i consumi idrici domestici, per cui il capoluogo si è classificato adirittura nella top ten nazionale.
Dallo studio si è evidenziato inoltre come la città teatina sia al 51-esimo posto in Italia grazie ad una crescita di ben 30 posizioni rispetto alle utlime rilevazioni.
Gli altri capoluoghi abruzzesi hanno comportamenti altalenanti: l’Aquila ad esempio è 85-esima in Italia a seguito di una perdita di 7 posizioni mentre Pescara è 75-esima ma con una crescita di ben 11 posti.
Teramo invece indietreggia di 18 posizioni assentandosi al 57-esimo posto.
Andando più nel dettaglio rigurdo gli altri capoluoghi, abbiamo anche Teramo tra le città virtuose sia per i consumi idrici domestici che per il basso numero di vittime della strada e per i rifiuti prodotti. Pescara è tra i primi dieci sia per la bassa concentrazione media di Pm 2,5 che per l’uso efficiente del suolo, invece purtroppo male invece la raccolta differenziata.
Infine L’Aquila è tra i primi posti sia per la bassa concentrazione media di Pm 10 che per i consumi idrici domestici.