10 consigli per non prendere peso durante le feste di Natale

Non esiste un dato preciso sul numero di chili presi durante le feste natalizie, ad ogni modo ci sono ricerche che dimostrano come, nei Paesi del primo mondo, le festività di fine anno generino un aumento di peso che oscilla fra mezzo chilo e 6 kg. Il dato non deve stupire d’altronde tra pranzi e cene ad alto tasso calorico che si susseguono in un breve intervallo temporale, è naturale aspettarsi qualche chilo in più.
L’aumento di peso non è solo grasso. Durante questo periodo si accumulano anche liquidi in eccesso, eliminabili con maggiore facilità rispetto agli accumuli adiposi.

La domanda che ognuno di noi si pone è: è possibile mangiare a Natale senza ingrassare o prendendo peso in maniera moderata?
Durante una giornata di festeggiamenti, si possono introdurre alimenti per un apporto energetico che raggiunge o supera tranquillamente le 4.000 calorie.

Fatta questa premessa, elenchiamo alcune semplici regole, che consentono anche a chi è a dieta di partecipare al clima gioioso e conviviale delle feste senza privazioni e senza danni.

1) Colazione da re, pranzo da principe e cena da mendicante!
Questa è una regola d’oro in realtà valida per tutto l’anno, nel senso che è sempre preferibile concentrare nella parte iniziale della giornata il maggior introito calorico, e durante le feste natalizie a maggior ragione.
Tuttavia a Natale però le regole del gioco si modificano: infatti occorre abilità nel bilanciare cenoni e pranzi abbondanti con pasti ipocalorici, a base di frutta e verdura;

2) Come ci dobbiamo regolare a colazione? Nei giorni in cui si prevede di esagerare a pranzo, è possibile fare una buona colazione al mattino, meglio se non oltre le 8 ed evitando di introdurre più fonti di carboidrati. Può semprare un controsenso, ma in tal modo si darà una buona sveglia al metabolismo e assicurandosi energie a sufficienza per non arrivare affamato al pasto successivo;

3) Evitare i digiuni dopo il pranzo di Natale: saltare i pasti, oltre a generare maggiore appetito, rallenta sensibilmente il funzionamento del metabolismo aumentando l’accumulo di grasso;

4) Gli spuntini sono fondamentali: a base di yogurt magro senza zucchero, carota, sedano, frutta fresca o secca, un’insalata. in questo modo si spezza la fame mantenendo stabile il livello di glucosio nel sangue, arrivando ad essere sazi fino all’ora di cena senza avere attacchi di fame;

5) Idratarsi a sufficienza: bere acqua in quantità adeguata, ma soprattutto nei giorni deputati ai pranzi e alle cene più impegnativi. In queste occasioni, l’acqua aiuta a ridurre l’apporto calorico. Bere a stomaco vuoto e prima dei pasti consente inoltre di sentirsi più sazi calmando eventuali “languorini”;

6) Durante i giorni non festivi è consigliabile consumare pasti molto leggeri ed equilibrati, puntando sulle verdure: zuppe, passate, insalate e minestroni saranno un toccasana per il proprio fegato, aiutendo a disintossicarsi e compensando gli eccessi calorici;

7) Assegnare una destinazione agli avanzi consente di non ritrovarsi costretti a far fuori intere derrate alimentari in poco tempo: è possibile congelare ciò che può essere conservato con questa modalità, distribuendo ad amici e parenti quello che va consumato subito o confezionando delle doggy bag da donare alle mense per i meno fortunati.

8) E’ consigliabile non bere non più di un bicchiere di vino, da centellinare per tutta la durata del pasto. Ci si può concedere anche un po’ di champagne ma è necessario equilibrare con l’acqua, che è anche un ottimo spezza-fame e ti aiuta a sentirti sazio;
Meglio eliminare le bevande gassate e lo zucchero da tutte quelle calde;

9) Sarebbe inoltre buona abitudine, per migliorare la digestione e contrastare la formazione di gas intestinali, bere una tisana, specie a fine pasto:

10) Infine, è utile praticare una moderate attività fisica dopo i pranzi abbondanti, evitando di rimanere sdraiati sul divano. Anche una semplice passeggiata all’aria aperta di buon passo per almeno 35 minuti aiuta la digestione bruciando i grassi e stimolando il metabolismo.