L’Eremo di San Bartolomeo in Legio

L’eremo di San Bartolomeo in Legio è un luogo di culto rupestre situato nel comune di Roccamorice, in provincia di Pescara, Abruzzo. Si trova su di uno sperone roccioso di circa 50 metri a 700 m s.l.m., all’interno del Parco Nazionale della Majella.

L’origine dell’eremo è anteriore all’XI secolo, ma la sua forma attuale risale al XIII secolo, quando fu restaurato da Pietro dal Morrone, futuro papa Celestino V. Qui vi si stabilì intorno al 1274 per almeno due anni, al ritorno del suo viaggio a Lione fatto per ottenere dal papa Gregorio X il riconoscimento della sua Congregazione dei celestini.

L’eremo è composto da un oratorio a pianta rettangolare, con un’unica navata e un abside semicircolare. L’interno è decorato con affreschi del XIV secolo, raffiguranti scene della vita di San Bartolomeo.

L’eremo di San Bartolomeo è un luogo suggestivo e ricco di storia, ideale per chi desidera trascorrere una giornata in tranquillità, immerso nella natura della Majella.

Questo luogo è raggiungibile a piedi da Roccamorice, attraverso un sentiero di circa 4 km. Il percorso è facile e adatto a tutti, anche ai bambini.

Informazioni utili

Orari di apertura:
Da aprile a ottobre: 8:00-19:00
Da novembre a marzo: 9:00-17:00
Ingresso: gratuito
Come arrivare:
In auto: da Roccamorice, seguire le indicazioni per l’eremo di San Bartolomeo in Legio. Il parcheggio si trova a circa 1 km dall’eremo.
A piedi: da Roccamorice, seguire il sentiero CAI 124. Il percorso è facile e adatto a tutti, anche ai bambini.