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Idrope dell’orecchi sintomi, cause, cure

Cause dell’idrope dell’orecchio

L’idrope all’orecchio, ovvero l’edema all’orecchio, si verifica a seguito di un accumulo di un eccesso di liquido all’interno delle strutture anatomiche cave dell’orecchio. Questa condizione può provocare un insieme di fastidiosi sintomi come ad esempio vertigini, pienezza auricolare, senso di pressione rumori o suoni anomali nell’orecchio (conosciuti anche come acufeni).

Sintomi dell’idrope dell’orecchio

L’idrope all’orecchio può manifestarsi a seguito di, fenomeni di ipossia e/o ischemia a carico della zona dell’orecchio interno, alterazioni ormonali o anche per cause virali. Nonostante talvolta non sia possibile identificare una specifica causa per la comparsa dell’idrope è altrettanto vero che esistono delle cause scatenanti a cui è possibile correlare la sua origine, ad esempio, una malattia autoimmune, una reazione allergica o un trauma cranico.

Detto ciò, non bisogna in nessun caso sottovalutare la manifestazione dell’idrope dell’orecchio endolinfatica dato che solitamente essa precede la comparsa di una specifica sindrome denominata Sindrome di Menière che colpisce l’orecchio interno causando una graduale perdita dell’udito.

E’ per questo motivo che è sempre opportuno effettuare i controlli medici appositi e sottoporsi periodicamente a test audiometrici per confermare la diagnosi e intervenire tempestivamente.

Cura dell’idrope dell’orecchio

Per la cura dell’idrope dell’orecchio esistono differenti approcci, ognuno dei quali specifico e indicato per una fase della malattia.

Durante la fase acuta della patologie l’obiettivo primario è ridurre i sintomi avvertiti dal paziente. In questa fase è bene intervenire con la somministrazione di determinati farmaci. In ogni caso è sempre opportuno considerare che sarà lo specialista a indicare quali sono i farmaci più adatti alla specifica soluzione.

In questo caso si cerca di impedire l’avanzamento della patologia e di ripristinare una qualità di vita ottimale. Qualora ogni approccio terapeutico fosse fallimentare e ve ne sia la possibilità, l’intervento chirurgico può essere una valida opzione da valutare.