E’ ormai una questione di settimane. A luglio, in Portogallo, entrerà in funzione un parco solare da record. I numeri sono impressionanti. L’imponente struttura, che si estende su una superficie pari a 4 campi da calcio, sarà in grado di sostenere una produzione fino a 7,5 gigwatt/ora di energia ogni anno.
Inoltre saranno ben 1.500 le famiglie che potranno essere alimentate. Il parco costruito sul bacino idroelettrico di Alqueva, è parte integrante di un progetto mediante il quale, il Portogallo punta all’indipendenza energetica dai combustibili fossili importati dai paesi stranieri, i cui prezzi sono schizzati alle stelle specialmente dall’inizio della guerra in Ucraina.
Realizzato dalla EDP, Energias de Portugal, tra i principali gruppi industriali del Paese e indubbiamente tra i maggiori produttori di energia elettrica nell’intera Europa, l’infrastruttura consiste di 12.000 panelli solari.
Potenziare le energie rinnovabili avvalendosi di parchi solari realizzati sull’acqua, è una strategia sempre più diffusa in diverse nazioni, dalla California alla Cina. Tra i vantaggi c’è quello di non dover utilizzare il terreno destinato ad altri scopi.