Rocca Calascio: un castello fiabesco nel cuore degli Appennini

A pochi chilometri da Calascio, borgo di origini medievali e comune abruzzese in provincia dell’Aquila, si erge il castello di Rocca Calascio.
La Rocca si erge ad un’altitudine di 1520 metri sul livello del mare, ai confini di Campo Imperatore e domina il versante sud del Gran Sasso d’Italia.
L’imponente fortezza, la cui costruzione risale intorno al XII secolo, è collocata in una posizione strategica che consentiva di controllare le vallate abruzzesi.
Nel corso dei secoli la struttura ha subito parecchie modifiche. Ad Antonio Piccolomini ad esempio si attribuisce, poco prima del 1500, la realizzazione delle quattro torri attorno all’originario torrione di Rocca Calascio, il muro di cinta che circonda i centro abitato e la ricostruzione di gran parte dell’abitato distrutto dal disastroso terremoto del 1461.
In prossimità del castello è situata la Chiesa di Santa Maria della Pietà, eretta dai pastori nel XV secolo in segno di ringraziamento alla Madonna quando i soldati dei
Piccolomini riuscirono nell’impresa di respingere un gruppo di briganti.
La Rocca rappresentava una struttura di elevata strategia militare. Basti pensare che da essa si poteva di comunicare, avvalendosi di torce durante il periodo notturno e di specchi nelle ore diurne attraverso innumerevoli collegamenti ottici disseminati nel territorio, con i castelli della costa adriatica.
Passando per la dominazione Aragonese e successivamente Borbonica, e un ulteriore violento terremoto verificatosi nel XVIII secolo, il centro abitato di Calascio subì a fine ‘800, gli effetti di una massiccia emigrazione passando da circa 1900 abitanti del 1860 ai 299 del 1892.
Con il passare degli anni purtroppo la rocca è stata gradualmente abbandonata fino agli anni Ottanta del XX secolo quando, questa straordinaria località è stata di nuovo riscoperta e valorizzata. L’atmosfera magica infatti che contraddistingue questo borgo millenario, hanno reso Rocca Calascio non solo una meta molto ambita in Abruzzo ma anche un set perfetto per il cinema. Tra le pellicole girate in zona non “Lady Hawke”, favola ambientata nel medioevo con Michelle Pfeiffer e Rutger Hauer e un film su Padre Pio da Pietralcina.
Grazie anche a questo interessamento, il Castello di Rocca Calascio è stato sottoposto a lavori di restauro mentre alcune abitazioni dell’antico borgo medievale sono state riconvertite in strutture ricettive.
Tra le manifestazioni che si svolgono in palese ricordiamo, il 9 maggio la festa di San Nicola e la rima o seconda domenica di agosto la Sagra del pecorino
Inoltre tutto l’anno, nei week end, prove aperte e concerti di musica classica dell’ “Officina Musicale” diretta dal M° Orazio Tuccella.