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Ecco Biim, l’innovativo battello ibrido a idrogeno

Le caratteristiche del battello a idrogeno Biim
Acronimo di Battello ibrido innovativo modulare, Biim è lungo 12 metri e largo 4,20 metri. Il suo peso di 11 tonnellate e può raggiungere una velocità di 10 nodi.

Dove è stata costruita
L’avveniristica imbarcazione è stata costruita in provincia di Genova, all’interno dei cantieri navali del Tigullio di Lavagna.
I primi test si sono svolti nelle acque del Golfo dei Poeti e delle Cinque Terre.

I motori di Biim
Biim è dotato di un impianto di generazione di potenza ibrido con batterie al sale e fuel cell Pem alimentate a idrogeno puro. L’idrogeno viene utilizzato per alimentare le celle a combustibile che a loro volta generano energia elettrica per i motori dell’imbarcazione.  Il battello Biim risulta altamente sostenibile non solo per il fatto che i motori sono a emissioni zero, ma anche nella composizione. Esso infatti possiede una struttura in materiali ecocompatibili quali legno e compositi di derivazione naturale.

Il progetto
Con un costo di circa 2 milioni di euro per una durata di 18 mesi, il progetto è finalizzato a dimostrare la validità dell’idrogeno come combustibile alternativo per la generazione di energia.
Tale progetto è stato reso possibile grazie a una collaborazione tra più soggetti:
– la società Cantieri Navali del Tigullio, che ha realizzato lo scafo in materiale composito eco-compatibile utilizzando solo fibre e resine naturali riciclabili;
– Blue Energy Revolution ha sviluppato l’impianto a idrogeno;
– Vulkan Italia che si è occupata dell’impianto di trasmissione in grado di rendere ibrida la propulsione;
– Facoltà di ingegneria meccanica dell’Università di Genova e Imars, coinvolta nel compito di testare l’imbarcazione dal punto di vista del cliente finale.