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Pin Bike: guadagnare pedalando

Guadagnare pedalando“, potrebbe essere questo lo slogan di Pin Bike, il sistema progettato per monitorare gli spostamenti nelle tratte urbane percorse in bicicletta.
Attualmente in uso nella citta di Bari, dove il progetto pilota è stato avviato nel 2019 ed è ora a regime, il sistema ha appena concluso nella citta di Bergamo, recentemente premiata con l’Urban Award dell’Anci come Comune virtuoso per le politiche di mobilità sostenibile, la sua fase sperimentale.
Il sistema, finalizzato alla gamification della mobilità a due ruote, è certificato e antifrode, grazie all’integrazione delle registrazione all’app Pin Bike con il sensore montato sulla bicicletta dei partecipanti, e consente di monitorare gli spostamenti dei cittadini che hanno la possibilità di guadagnare fino a 25 centesimi a chilometro pedalato oppure ricevere buoni sconto per negozi.
Spiega il Ceo e cofondatore Nico Capogna: «Ogni città ha i suoi obiettivi specifici, è nostro compito lavorare al fianco delle singole amministrazioni per adattare la tecnologia Pin Bike alle esigenze specifiche di ciascuna città».
Dalla sua nascita nel 2018, Pin Bike è stato attivato in circa trenta città in Italia e anche all’estero, coinvolgendo circa 5.000 utenti che hanno pedalato per quasi 2 milioni di chilometri, risparmiando oltre 400 tonnellate di CO2 e guadagnando più di 150mila euro in incentivi economici.
I benefici della mobilità sostenibile sono sia individuali che collettivi. Secondo lo studio di ScienceDirect, ogni singolo chilometro percorso in auto ha un costo per la società di 11 centesimi di euro, al contrario di ogni chilometro fatto in bicicletta che invece apporta dei benefici economici alla società per 18 centesimi.