Finanziamenti a tasso agevolato: apertura secondo sportello gennaio 2023

A partire dal 31 gennaio 2023 aprirà il secondo sportello degli accordi per l’innovazione.
Risultano essere finanziabili progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale, nell’ambito delle aree di intervento riconducibili al secondo Pilastro del Programma quadro di ricerca e innovazione “Orizzonte Europa”, il cui importo non sia inferiore a 5 milioni di euro.

A chi è rivolto
A beneficiare delle agevolazioni potranno essere le imprese di qualsiasi dimensione con sede in Italia e costituite da almeno 2 anni, soddisfacenti i seguenti criteri:

– agro/industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
– che esercitano prevalentemente un’attività industriale finalizzata alla produzione di beni e servizi oppure un’attività di trasporto per terra, per aria o per acqua incluse le imprese artigiane di cui alla legge n. 443/1985;
– che, con personalità giuridica autonoma, svolgono attività di ricerca.
– che esercitano in via prevalente le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’art. 2195 del codice civile;

Alternativamente i progetti potranno essere proposti anche in forma congiunta da un raggruppamento di massimo 5 proponenti.

Cosa è possibile finanziare
L’intervento sarà ammissibile per finanziare progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale all’interno dell’ambito delle seguenti aree di azione:

– tecnologie di fabbricazione;
– materiale avanzati;
– tecnologie abilitanti emergenti;
– tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche;
– industrie circolari;
– intelligenza artificiale e robotica;
– strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per la salute e l’assistenza, compresa la medicina personalizzata;
– malattie rare e non trasmissibili;
– industria pulita a basse emissioni di carbonio;
– impianti industriali nella transizione energetica;
– malattie infettive, comprese le malattie trascurate e legate alla povertà;
– mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili;
– competitività industriale nel settore dei trasporti;
– stoccaggio dell’energia;
– mobilità intelligente;
– sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione;
– sistemi alimentari;
– sistemi circolari

I progetti necessariamente devono avere le seguenti caratteristiche:
– essere finalizzati alla creazione di nuovi prodotti, servizi o processi oppure al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti,
– essere finalizzati allo sviluppo di una delle seguenti tecnologie abilitanti fondamentali (KETs-KeyEnabling Technologies):
materiali avanzati e nanotecnologia;
tecnologie delle scienze della vita;
intelligenza artificiale;
connessione e sicurezza digitale;
fotonica e micro/nano elettronica;
sistemi avanzati di produzione;
– prevedere spese e costi ammissibili di almeno 5 milioni di euro. Nel caso di progetti congiunti, ogni soggetto deve concorrere con almeno il 10% dei costi ammissibili o 5% se PMI;
– avere una durata non superiore a 36 mesi, prorogabili fino ad un massimo di 6 mesi (in ogni caso, i progetti dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2026).
– essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione;

Sono ammissibili le spese e i costi relativi a:
– strumenti ed attrezzature di nuova fabbricazione, per quote di ammortamento nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
– personale tecnico, ricercatori e altro ausiliario impiegato nell’attività di R&S, dipendente o in rapporto di collaborazione o titolare di assegno di ricerca;
– spese generali calcolati su base forfettaria nella misura del 25% dei costi diretti ammissibili al progetto;
– servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l’attività del progetto;
– materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Modalità di erogazione
Le agevolazioni sono rappresentate da un contributo diretto alla spesa fino ad un massimo del:

– 25% dei costi ammissibili sostenuti per lo sviluppo sperimentale.
– il 50% dei costi ammissibili sostenuti per la ricerca industriale;

Se richiesto, è previsto anche un finanziamento a tasso agevolato nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili.

Come e quando effettuare la domanda
Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dal 31 gennaio 2023 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00, esclusivamente in via telematica sul sito fondocrescitasostenibile.mcc.it.
La procedura di pre-compilazione delle domande sarà attiva dal 17 gennaio 2023.