Nel corso degli ultimi 15 anni, l’argomento SEO è sempre più sulla bocca di tutti, forse di troppi.
L’acronimo SEO (Search Engine Optimization) ovvero l’ottimizzazione per i motori di ricerca, rappresenta la disciplina mediante la quale è possibile essere “ben visti” dai motori di ricerca.

Google, dal lontano 1998, anno di fondazione del celebre motore di ricerca, vuole fornire un servizio sempre più preciso e puntuale, cercando di restituire ai propri utenti risultati sempre più coerenti rispetto alla ricerca effettuata.
Il lavoro di Google è arduo, non solo per la complessità in se (basti pensare al fatto che l’algoritmo di ricerca altro non è che una rete neurale, ovvero un sistema in grado di riflettere il comportamento del cervello umano) ma anche perché occorre stare al passo con i tempi, evitando che i dati restituiti da una ricerca, possano essere in qualche modo camuffati da malintenzionati, in grado di trovare falle nel complicato algoritmo di ricerca, e riuscendo a comparire nelle prime posizioni.
Parliamo dei metodi denominati Black Hat che discuteremo in uno pei prossimi articoli.

Ma perché si parla tanto di SEO? Il motivo di questo fenomeno è presto detto: una volta realizzato un sito web o e-commerce, il proprietario si pone il problema di monetizzare i propri sforzi, cercando un modo rapido per veicolare un traffico di qualità verso le proprie pagine.
Ma il web è pieno di sedicenti professionisti che, pur non avendo una preparazione adeguata, tentano di fare breccia nel cuore (e spesso nel portafogli) di sventurati clienti, promettendo loro mirabolanti prestazioni del proprio sito web e migliaia di visite giornaliere.
La combinazione di questi due aspetti è letale. Ci si ritrova così da un lato con loschi personaggi, che, pur essendo totalmente ignoranti in materia, si riempiono la bocca di parole come “Social Media Manager”, “Web Master”, “Web Designer” o “SEO Specialist” e dall’altro con clienti insoddisfatti, demotivati che si ritrovano a sborsare cifre talvolta ingenti per non ottenere alcun risultato.

Come fare allora a orientarsi in questa vera e propria giungla di informazioni?
Iniziare dalle basi e a imparare a riconoscere la classiche bufale sul SEO che si incontrano nel web.
Analizzeremo nel dettaglio alcune di queste false notizie nei prossimi articoli.